Gioiello dell’età d’oro della civiltà Khmer, consacrato a Vishnu per volere di Suryavarman II nel XII secolo, è il più grande e maestoso tra gli edifici sacri di Angkor e costituisce una meraviglia a livello mondiale. E’ il simbolo nazionale della Cambogia, tanto da apparire anche sulla bandiera. A differenza degli altri, templi si è mantenuto come centro spirituale attraverso i secoli e pertanto è il meglio conservato.
Si tratta di un edificio complesso che rappresenta l’universo. E’ orientato verso ovest e i bassorilievi che ricoprono le sue pareti vanno letti in senso antiorario, pertanto si ritiene che oltre alla funzione religiosa, avesse anche funzione di mausoleo per il sovrano, poichè l’occidente e il senso antiorario sono associati alla morte.
Il perimetro rettangolare è circondato da un fossato e da un muro con quattro porte rivolte verso i punti cardinali. L’ingresso principale è preceduto da una strada in arenaria che attraversa il fossato ed è affiancata da balaustre naga. Il visitatore attraversa un porticato decorato con ricchezza di particolari e percorre un viale costeggiato da due biblioteche e da vasche rituali. Il tempio vero e proprio consta di tre piani in laterite che racchiudono corti e gallerie e sono sormontati da torri a forma di fiore di loto.
Tutto nell’Angkor Wat esprime un significato simbolico: il fossato che lo circonda rappresenta gli oceani, la torre centrale il Monte Meru, i cortili sono simbolo dei continenti, il lungo ponte d’ingresso affiancato da naga un passaggio verso il regno degli dei.
I bassorilievi della parte esterna del tempio riproducono una narrazione continua per 800 m. Essi raccontano i miti hindu del Mahabharata, del Ramayana, del giudizio divino dopo la morte, della creazione del mondo dall’oceano di latte, delle gesta di Vishnu. Nella galleria meridionale è rappresentato anche l’esercito vincitore del sovrano Suryavarman II contro il popolo Siam.
Famose tra i personaggi dei bassorilievi sono le apsara, danzatrici mitologiche rappresentate ognuna in sembianze uniche.
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