Museo dedicato al genocidio perpetrato dai Khmer rossi. L’edificio, ora adibito a museo, all’epoca di Pol Pot fu utilizzato come carcere di massima sicurezza con il nome di S-21.
Negli ambienti del museo, mantenuti come li rinvennero i vietnamiti giunti a liberare Phnom Penh nel 1979, si possono vedere ancora brande, strumenti di tortura e innumerevoli fotografie di quelle che furono le vittime di quella cieca follia rivoluzionaria.
La visita a questo museo rievoca eventi sconcertanti e ha un impatto molto forte per ciò che viene esposto e narrato.
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Foto By Adam Carr (English Wikipedia[1]) [GFDL or CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons