Si trova all’interno dei cortili del Palazzo reale ed è uno splendido esempio di architettura khmer. Il nome corretto è Wat Preah Keo, cioè Pagoda del Buddha di smeraldo, ma è comunemente conosciuta come Pagoda d’Argento a causa del pavimento realizzato in questo metallo prezioso.
Sono infatti state posizionate per ricoprirlo ben 5000 piastrelle d’argento pesanti ciascuna 1 kg. Per proteggerle l’intero impiantito è ricoperto da teli protettivi, ma lungo i lati è possibile vederne alcune.
La pagoda originaria, realizzata in legno nel 1892, venne ricostruita con il disegno attuale nel 1962. I khmer rossi, ritenendola simbolo dell’antica grandezza khmer la risparmiarono, ma i vietnamiti durante l’occupazione rovinarono gran parte delle decorazioni interne.
Nonostante tutto, molto resta ancora a stupire i visitatori: la scala d’ingresso è realizzata in marmo italiano, tutte le pareti interne sono affrescate con storie del Ramayana e al centro il Buddha di Smeraldo siede di fronte ad una statua d’oro di Buddha a grandezza naturale ornato con una miriade di diamanti anche di notevoli dimensioni e pregio. Attorno alle due statue votive fanno mostra doni preziosi di sovrani e capi di Stato stranieri, maschere della danza Apsara, e altre statue d’oro di Buddha.